La Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, conosciuta anche come Chiesa dello Spirito Santo, è uno degli edifici religiosi più affascinanti di Pistoia, nonché un pregevole esempio di architettura barocca del Settecento.
Costruita nel 1703 e dedicata a Sant’Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù, la chiesa si distingue per la sua elegante facciata barocca con portale centrale e due grandi finestre laterali. L’interno, ricco di decorazioni, custodisce numerose opere d’arte di valore, tra cui una tela di Giuseppe Nicola Nasini, pittore pistoiese, e un organo settecentesco perfettamente conservato.
Uno degli elementi più suggestivi è il soffitto a cassettoni, un vero capolavoro dell’arte barocca italiana, affrescato con scene della vita di Sant’Ignazio e dei santi gesuiti.
Il fulcro della chiesa è il magnifico altare maggiore, realizzato nel 1670 da Mattia de’ Rossi, allievo di Gian Lorenzo Bernini, su richiesta del cardinale Giulio Rospigliosi (futuro papa Clemente IX). Sull’altare è collocata la celebre pala di Pietro da Cortona, raffigurante l’Apparizione di Cristo a Sant’Ignazio, una delle opere più importanti del barocco romano presenti in Toscana.
Accanto alla chiesa si trova anche lo storico Palazzo Rospigliosi, residenza della nobile famiglia pistoiese che contribuì alla costruzione e decorazione della chiesa.
La Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola a Pistoia è oggi un punto di riferimento culturale e spirituale per la città, e rappresenta una meta imprescindibile per gli amanti dell’arte sacra e dell’architettura barocca.