Basilica della Madonna dell’Umiltà a Pistoia

La Basilica della Madonna dell’Umiltà è uno dei più importanti luoghi di culto e monumenti storici di Pistoia. Costruita nel Quattrocento, rappresenta un perfetto esempio di architettura rinascimentale toscana, arricchita da elementi gotici e opere d’arte di straordinario valore.

La basilica venne eretta nel 1444 per volontà dei fedeli, in onore della Vergine Maria. La struttura fu ampliata nei decenni successivi fino a culminare, nel 1568, con la realizzazione della maestosa cupola progettata da Giorgio Vasari, oggi uno dei simboli più riconoscibili del profilo urbano di Pistoia.

All’interno si trovano affreschi di Giovanni della Robbia, un soffitto a crociera riccamente decorato e numerose opere d’arte donate nel tempo, tra cui una pregiata tavola della Vergine Maria attribuita a Jacopo della Quercia, situata sopra l’altare maggiore. Quest’ultima è considerata uno dei capolavori dell’arte rinascimentale italiana.

La famiglia Rospigliosi, strettamente legata alla città, contribuì in modo significativo alla ricchezza della basilica, donando una serie di oggetti liturgici preziosi, oggi conservati nel Tesoro della Madonna, che fu concepito per rivaleggiare con il celebre Tesoro di San Jacopo.

L’esterno della basilica conserva elementi gotici, come il rosone centrale e le ampie finestre ogivali, che contribuiscono al fascino austero e solenne dell’edificio.

Visitare la Basilica della Madonna dell’Umiltà significa scoprire un luogo ricco di fede, arte e storia, che ancora oggi rappresenta un punto di riferimento spirituale e culturale per la città di Pistoia.